Glaucoma

Il glaucoma è una patologia degenerativa che interessa il nervo ottico e porta ad una progressiva perdita visiva fino alla cecità.

Attualmente il glaucoma rappresenta una delle più frequenti cause di cecità nei Paesi Occidentali e può essere quasi sempre prevenuta se diagnosticata precocemente e correttamente trattata.

 

A cosa è dovuto il glaucoma?

Il glaucoma è causato da un aumento della pressione interna dell’occhio. L’occhio produce e riassorbe continuamente un liquido acquoso detto umor acqueo. Produzione e riassorbimento sono strettamente bilanciati in maniera tale da permettere di mantenere l’occhio tonico e gonfio. In caso di un aumento della produzione o di una difficoltà al drenaggio di questo fluido, la pressione interna dell’occhio tenderà via via ad aumentare. La pressione alta all’interno dell’occhio determina nel tempo un danno progressivo al nervo ottico, causando la morte delle sue fibre nervose che trasmettono il messaggio visivo al cervello. Ciò porta ad una progressiva perdita del campo visivo periferico che via via si restringe fino a interessare anche la regione centrale.

 

Chi è a rischio di avere il glaucoma?

Tutti nel corso della vita possono sviluppare un aumento della pressione dell’occhio e quindi un glaucoma.

Il principale fattore predisponente è rappresentato però dall’ereditarietà.

La frequenza della malattia inoltre tende ad aumentare con l’età.

Altri fattori che possono favorire un aumento della pressione intraoculare sono: la miopia elevata, l’ipermetropia elevata, pregresse terapie prolungate con farmaci corticosteroidei sia sistemici che topici in gocce oculari.

Inoltre pregresse malattie infiammatorie oculari come le uveiti e traumi oculari possono determinare un danno alle strutture deputate a mantenere stabile la pressione all’interno dell’occhio con conseguente glaucoma secondario.

 

Quali sintomi da il glaucoma?

Nel glaucoma cronico (o ad angolo aperto) la pressione all’interno dell’occhio generalmente non raggiunge livelli molto alti rapidamente ma determina un danno subdolo e progressivo nel tempo. In questo caso i sintomi non sono marcati e spesso il paziente nota di avere un problema visivo solo quando la malattia è già ad uno stadio avanzato. Possibili disturbi possono essere dolore oculare, mal di testa occasione, episodi di visione offuscata, lacrimazione e arrossamenti oculari.

In caso di glaucoma acuto (o ad angolo chiuso) invece i sintomi sono improvvisi e importanti come dolore oculare pulsante ed acuto, spesso associato a marcato offuscamento visivo con aloni intorno alle luci, marcato arrossamento oculare fino in alcuni casi a causare anche intenso mal di testa con nausea e vomito.

 

Come posso prevenire il glaucoma?

Non vi sono particolari accorgimenti o stili di vita in gradi di evitare l’aumento della pressione intraoculare.

Per la prevenzione del glaucoma è fondamentale una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo.

Come viene diagnosticato il glaucoma?

Attualmente sono disponibili varie metodiche sempre più precise e assolutamente non dolorose.

La misurazione della pressione intraoculare può essere effettuata con un particolare strumento detto tonometro.

Per inquadrare correttamente il paziente è inoltre fondamentale un esame del campo visivo in grado di valutare e misurare la sua visione periferica.

Per permettere una diagnosi sempre più precoce recentemente sono state sviluppate tecnologie di esame sempre più dettagliate. L’esame OCT indirizzato a livello del nervo ottico consente di valutare lo stato delle fibre che lo compongono e permette di riscontrare una sua perdita di fibre ancora prima che si manifestino dei danni al campo visivo.

 

Come si cura il glaucoma?

Oggigiorno sono disponibili diverse metodiche per il trattamento del glaucoma sia mediante farmaci in forma di collirio, sia mediante trattamenti laser, sia attraverso precisi interventi chirurgici.

La terapia MEDICA rappresenta generalmente la prima linea per il trattamento del glaucoma. I colliri sono in grado di controllare la pressione intraoculare sia riducendo la produzione di umore acqueo, sia aumentando il suo riassorbimento.

La terapia LASER può essere eseguita mediante diversi laser e permette di creare nuove vie di deflusso dell’umor acqueo. Può essere eseguita in regime ambulatoriale mediante anestesia topica con gocce oculari. Il trattamento laser non è per nulla doloroso ed è estremamente preciso.

Il trattamento CHIRURGICO generalmente è riservato ai casi più avanzati.

L’intervento chirurgico più eseguito in tutto il mondo per il trattamento del glaucoma si chiama trabeculectomia e consiste nel creare una via di deflusso artificiale per permettere la fuoriuscita dell’umor acqueo e ridurre così la pressione intraoculare.

Numerosi nuovi trattamenti chirurgici sono stati resi disponibili recentemente:

  • Utilizzo di valvole ed impianti drenanti
  • Utilizzo di stent biocompatibili
  • Trattamenti con sonde a ultrasuoni
  • Trattamenti con laser a contatto
  • Trattamenti con il freddo (crioterapia)

 

E’ importante discutere con il proprio oculista e valutare il tipo di trattamento più adatto per ogni caso e per ogni paziente. Un intervento precoce può essere in grado di salvare la vista di molti pazienti.